Vi vorrei presentare una mia amica, di cui ho voluto inserire per voi i consigli per quelle che saranno le prossime tendenze della prossima stagione calda della moda. Si chiama Cristina Ferro, vive e lavora su Firenze, ma la potete sempre trovare online al suo sito http://www.cfpersonalshopping.com, è una consulente d’immagine e personal shopper, mestieri affascinano molti di noi.
Sentiamo allora le sue parole!
Le tendenze moda per la primavera estate 2016 avranno molte anime.
In passerella a NY, Milano, Parigi e Londra abbiamo visto molti mini abiti, linee decise, tuxedo femminili, stampe animalier, linee slim ed essenziali.
Ma una tendenza più di tutte mi ha affascinato, e forse merita di essere messa in luce: lo stile rétro.
una serie di brand hanno portato in passerella dei temi e dei mood molto femminili, romantici e senza tempo. In ceri casi sembrava davvero di essere trasportati in un’altra epoca.
Cominciamo da Gucci. Marie Claire ha definito la collezione “un salotto borghese di fine ‘800”. Vogue la descrive “Oggetti che raccontano una storia tra passato e futuro”.
Capi senza tempo, ma soprattutto suggestioni Belle Époque , soprattutto negli accessori e nel mood.
Le lunghezze arrivano spesso fin ai piedi e i materiali sono tulle, chiffon e pizzo, gli orecchini e anelli ci rimandano ad un’altra epoca e sono per questo in argento anticato.
Guardando la sfilata davvero ci arriva un senso di nostalgia e ti “tempo perduto”, con le borsette a catena e i materiai delicati e iperfemminili.
Abbiamo visto alcuni dettagli molto romantici e d’altri tempi anche in Balenciaga: il colore dominante era il bianco, le ruches e le costruzioni dei top ci hanno ricordato la camicetta della ragazze di fine ‘800, ma anche le fogge dei bustier, anche se non con la stessa rigidità dei materiali.
E sicuramente anche texture delicate, come il macramè e il pizzo chantilly, sono tutti elementi di un’altra epoca.
Guardando la sfilata di Lanvin, un dettaglio ricorrente cattura l’occhio: il grande ritorno del choker necklace.
Alcuni potrebbero confonderlo con un ritorno degli anni ’90, ma quello che vediamo ora è concepito in una versione completamente diversa: lo vediamo infatti in velluto, in una versione quasi vittoriana ed è quasi sempre accompagnato da un fiore in stoffa.
Il flower chocker necklace, ispirazione d’epoca, adesso è più morbido, delicato. È presente sia come gioiello in Lanvin, che come elemento applicato nelle bluse morbide di Gucci.
Una menzione speciale la merita Oscar de la Renta.
Ha presentato, per la sera, abiti con lunghezza maxi e molto gonfi a effetto crinolina e i materiali erano decisamente senza tempo: taffetà, organza, pizzo, raso, chiffon…
Le linee erano quelle a corolla, molto care allo stilista, ma non solo: c’erano ruches sovrapposte, forme ampie e voluminose, camicette di fine ottocento a collo alto e iperelaborate, gonne svasate e panneggiate.
A completare il ritratto, gli orecchini erano decisamente vittoriani, lunghi a pendente con pietre.
Vediamoci allora alcune immagini di questa bella anticipazione:
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E vi anticipo un mio prossimo articolo sulla Belle Epoque, perché come vediamo da sempre ogni settore influenza l’altro e anche in arte è in corso la mostra di Henri de Toulouse-Lautrec.
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