Renoir rappresenta sicuramente la gioia di vivere, che voglio raccontarvi con parole semplici, in maniera che possiate raccontarlo ai più piccoli, come io faccio con la mia bambina di 8 anni, che mi aiuta in questi articoli con il suo prezioso apporto.
In un articolo precedente abbiamo avuto modo di parlare dei caratteri generali dell’impressionismo e dell’arte di Claude Monet.
Andiamo ora a scoprire un altro grandissimo artista francese: Pierre August Renoir!
Renoir è stato un pittore ricordato come uno dei massimi esponenti dell’Impressionismo.
Insieme ad altri suoi colleghi (come Monet) dette il via ad un metodo pittorico molto in voga nell’Ottocento, la pittura en plein air, il cui principio ispiratore era quello di dipingere all’aperto per riuscire a cogliere le diverse sfumature create dalla luce sui soggetti ritratti.
Renoir è uno dei pittori più amati dalle persone, proprio per il suo voler rappresentare la gioia di vivere della realtà che lo circonda, attraverso la luce e il colore.
Aveva vent’anni Renoir quando entrò come allievo nello studio di Charles Gleyre.
Ma ben presto si rese conto di preferire la vita pulsante negli angoli di strada di Parigi, piuttosto che i calchi di gesso dell’atelier.
Al maestro che lo rimproverò, che lui dipingeva soltanto per divertirsi, Renoir replicò:
Sicuro, se non mi divertissi, non lo farei. Perché mai l’arte non dovrebbe essere piacevole? Sono già troppe le cose spiacevoli al mondo!
Fedele alle sue convinzioni, Renoir nei suoi quadri espresse sempre la joie de vivre, il sentimento gioioso della vita, senza vergognarsi di dipingere quadri spensierati.
Dipingeva in una stato d’animo di pura felicità, ritraendo un’umanità sorridente e felice, proprio come lo erano le sue modelle che cantavano, leggevano e ricamavano durante le pose, scegliendo sempre soggetti che risvegliassero sentimenti positivi: paesaggi solari, bambini al gioco, bellezze femminili, raduni di amici.
Renoir, grazie ad una spiccata sensibilità, sapeva dipingere benissimo i bambini.
Fu sicuramente un artista infaticabile, dipinse oltre cinquemila opere in tutta la sua carriera, anche quando una brutta malattia lo colpì rallentando un po’ la sua arte.
Auguste Renoir come i suoi amici Cézanne e Monet raggiunge il successo alla fine della vita, dopo duri anni di rifiuti e oggi i suoi quadri sono ammirati da tutto il mondo, perché il suo è il linguaggio universale di amore per la vita.
Il disegno che ho scelto di mettere in primo piano è un vaso di fiori fatto da Matilda, con una sua riflessione sulla passione di Renoir per la felicità!
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Di seguito vi indico alcuni libri che ho utilizzato per mostrare alla bambina il tipo di opere di Renoir e un po’ la sua storia, con il supporto di altre immagini della biblioteca e di alcuni video su www.youtube.it in cui abbiamo trovato un po’ della sua arte.
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