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Racconti ad arte. Bambini: balliamo con Degas!

Racconti ad arte. Bambini: balliamo con Degas!

Vi presento oggi un artista che vi farà danzare: Edgar Degas, pittore impressionista francese della fine del’ ‘800.

Molti artisti di ogni tempo, seguendo il loro personale stile pittorico, hanno immortalato e reinterpretato le ballerine classiche, ma sicuramente questo pittore ne ha fatto un segno distintivo della propria arte.

Le sue ballerine hanno un fascino senza tempo, un’eleganza innata e uno stile impeccabile.

Edgar Degas, maniaco della danza, ritrasse le sue ballerine in mille maniere e in tutte le pose: leggere e piene di grazia sul palco, sotto sforzo fisico, in pose sgraziate e anche dietro le quinte.

A differenza di chi aveva affrontato prima di lui questo tema, Degas, rappresenta questo mondo pieno di eleganza, ma fatto anche di duro lavoro e sacrificio.

Rende il tutto più umano, per così dire, cogliendo una forma più naturale di bellezza.

La bravura dell’artista è quella di saper fissare nei suoi quadri il gesto istantaneo e il movimento di un attimo proprio come in una fotografia.

Degas aveva una forte passione per la musica, che lo portò a prediligere rappresentazioni di teatri e interni, piuttosto, che le raffigurazioni all’aria aperta, grande passione degli impressionisti.

Degas con le sue ballerine e i suoi spettacoli, alla fine, offre anche uno spaccato di ciò che veniva rappresentato e diventa prezioso testimone della vita parigina di fine Ottocento.

In particolare vi vorrei mostrare anche una scultura di Edgar Degas: La scultura di ballerina, che  fu presentata da Degas alla mostra degli Impressionisti del 1881.

L’artista finge la realtà fino all’estremo: colorata con tonalità naturali, pettinata con capelli autentici e vestita con un tutù… questa statua è vera da far paura.

La ballerina è posta su una base di legno, a emulare il pavimento di un palcoscenico o la sala degli esercizi.

Fa un po’ impressione effettivamente, oggi non sconcertano più di tanto le bambole che parlano, fanno pipì, mangiano, però penso anche all’epoca in cui è stata creata questa “bambola”:  ragazza a dimensione naturale con tutti gli accorgimenti per sembrare vera e pronta per iniziare le sue danze e credo che Degas abbia visto molto in là nel futuro.

E vi vorrei consigliare anche un libro bellissimo:

io l’ho letto alla mia bambina e lei ne è rimasta veramente affacinata!

maxim
Written by maxim

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