Vi vorrei raccontare la mia visita alla mostra Bellezza Divina, tra Van Gogh, Chagall e Fontana, in compagnia della mia bambina, in maniera che se vi troverete insieme ai più piccoli sappiate cosa ci può essere da fare con loro o come è meglio affrontare la visita.
Premetto che sono stata incuriosita anche da tutte le polemiche che hanno colpito questa esposizione e che pur essendo cattolica per formazione, non sono praticante: ho una mia spiritualità e il mio intento è quello di trasmettere ai miei figli gli strumenti e le conoscenze per compiere da adulti scelte libere e consapevoli.
Durante la mostra vengono organizzate sia visite guidate con le scuole, che tour con le famiglie, che a me sarebbero piaciuti molto per la bambina: Prendi parte all’arte, si svolge in alcune biblioteche, ed è gratuita e anche Stile Libero: visita + laboratorio è molto interessante: si svolge ogni domenica, dove la prenotazione è obbligatoria.
Purtroppo quando abbiamo visitato noi la mostra non c’era niente in programmazione, ma nessuna paura, perché anche in questo caso ci sono due opportunità: possiamo, infatti, richiedere al punto info della mostra, dove si trova il guardaroba, il kit famiglie, per tutti i bambini da 5 anni in su.
Il Kit contiene tutto il necessario per una visita in autonomia: un piccolo libro con giochi e suggerimenti per osservare le opere, materiali da usare in mostra e un diario per condividere le proprie impressioni con le altre persone che utilizzeranno il Kit.
O in alternativa il kit disegno, per tutti, dove trovare un album, una matita, una gomma e un suggerimento per osservare le opere: il Kit Disegno è un materiale disponibile per i visitatori della mostra, pensato per allenare lo sguardo ed esprimere la propria creatività attraverso la più antica forma d’arte, il disegno.
Poiché a Matilda piace molto disegnare, abbiamo optato per quest’ultimo e mentre una guida ci accompagnava di sala in sala e la bambina si fermava a osservare le cose che la colpivano maggiormente e disegnava, io scattavo anche le foto, per poter scrivere un articolo e ricordare meglio dopo.
Il fatto di poter fare foto senza flash, è uno strumento in più che ci è stato possibile utilizzare.
Alla fine eravamo un po’ stanche e ci siamo messe nella saletta didattica a leggere alcuni dei libri messi in esposizione e che potevamo consultare.
Hanno attirato la nostra attenzione questi due titoli, che mi propongo di acquistare: Come diventare un esploratore del mondo di Keri Smith, dove viene stimolata la creatività, con una guida che ti conduce a osservare il mondo in maniera diversa e più vicina a quella sensibilità artistica che ognuno ha dentro di sè.
E Perché il cielo è azzurro? Risposte facili alle domande dei bambini, è invece un libro dove i bambini pieni di domande impossibili troveranno delle risposte di autorevoli personaggi che si sono cimentati nell’ardua impresa.
Alla fine Matilda ha messo i suoi disegni e una sua piccola poesia fra tutte le opere già esposte, nella piccola e accogliente saletta-biblioteca, perché come detto ognuno può lasciare qualcosa di suo da condividere con gli altri visitatori.
E’ stato un pomeriggio molto piacevole e interessante e mi sento di consigliare la visita alla mostra a tutti quelli che vogliono capire meglio gli artisti anche dal punto di vista più intimo e interiore, base di quella che sarà la loro arte.
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