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Viareggio: L’Ottocento aperto al mondo al Centro Matteucci

Viareggio: L’Ottocento aperto al mondo al Centro Matteucci

Viareggio di nuovo, dopo la meravigliosa Blogging Experience con Silvia Ceriegi, dopo le scene della Pazza Gioia di Virzì, visto in una sera d’estate e ancora adesso con una mostra veramente emozionante, che vi voglio raccontare: Il tempo di Signorini e De Nittis. L’Ottocento aperto al mondo, nelle collezioni Borgiotti e Piceni alla Centro Matteucci per l’Arte Moderna.

Visitando questa mostra ho apprezzato tanti di quei capolavori prodotti da una delle correnti artistiche che amo di più: quella dei macchiaioli.

L’ esposizione sarà visibile fino al 26 febbraio del 2017, proprio per dare un’occasione più ampia alle persone per visitarla, fra l’altro il Centro Matteucci dista anche poco dal lungomare e può essere occasione per una bella passeggiata.

Il titolo “Il tempo di Signorini e De Nittis. L’Ottocento aperto al Mondo nelle Collezioni Borgiotti e Piceni” è  un omaggio a Diego Martelli, grande mecenate dei macchiaioli, che nell’Ottocento sognava per loro un’apertura internazionale.

Questo nuovo appuntamento viareggino è non solo una carrellata di importanti capolavori, ma anche un racconto della passione di due personaggi come Enrico Piceni (1901 – 1986) e Mario Borgiotti (1906 – 1977) grandi intellettuali, appassionati d’arte e collezionisti del secondo dopoguerra.

Il primo, Piceni, era soprattutto appassionato degli “Italiani di Parigi”, ovvero Giuseppe De Nittis, Federico Zandomeneghi e Giovanni Boldini, quelli che andarono a cercare la loro fortuna dove già si era affermato l‘Impressionismo.

Il secondo innamorato dei “suoi” macchiaioli, che naturalmente cercava, anche lui dopo una selezione quasi maniacale, di condurre nella sua collezione.

Distinti per colori e inclinazioni all’interno di questa mostra, uniti però in una grande passione per un’arte allora nuova e più vicina alle persone, che oggi tutti conosciamo, ma che porta il suo nome, con il disprezzo con cui questi pittori vennero chiamati inizialmente: “i pittori di macchia” e gli impressionisti, quando proprio questa era la novità che li rendeva unici.

maxim
Written by maxim

6 Comment responses

  1. Avatar
    Ottobre 19, 2016

    I macchiaioli mi sono sempre piaciuti dai tempi di storia dell’arte a scuola! 🙂

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  2. Avatar
    Ottobre 19, 2016

    In autunno e inverno mi piace visitare qualche mostra e questa è anche vicino casa. Ci faccio un pensierino, grazie! 😉

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    • Avatar
      Ottobre 19, 2016

      Avrai tutto il tempo @saraciolini e Viareggio è proprio una bella passeggiata!

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  3. Avatar
    Ottobre 19, 2016

    Sicuramente la visiterò, amo le mostre

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  4. Avatar
    Ottobre 19, 2016

    Una mostra davvero meravigliosa, ne sono certa!

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  5. Avatar
    Ottobre 20, 2016

    Dev’essere molto interessante questa mostra, lo stile dei Macchiaioli mi è sempre piaciuto molto. Purtroppo non riuscirò ad andare a vedere la mostra, ma grazie comunque per averne parlato! 🙂

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