Picasso è in mostra all’AMO di Verona e ho già scritto un articolo introduttivo su www.garda-outdoors.com, Picasso. Figure (1895-1972), ma vorrei dirvi qualcosa su questo artista spettacolare, che ci ha aiutato a creare nuove maniere artistiche e personali di osservare il mondo che ci circonda.
La conoscenza delle cose dipende dal punto di vista dal quale le guardiamo.
Picasso nasce a Malaga, ma lontanamente ha delle origini italiane, genovesi, da parte della mamma.
Picasso realizzo opere di pittura, scultura, incisioni, lavorò la ceramica e a scenografie teatrali, scrisse opere di teatro e poesia, e compose opere utilizzando la fotografia.
Poliedrico? Diciamo che nella sua lunga vita (90 anni) ebbe numerosi interessi e si ispirò a tutto quello che gli girava intorno.
Fin da bambino era bravissimo a disegnare, tanto da poter imitare eccelsi maestri fin dalla più tenera età.
A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino
Suo padre, anche lui pittore fu il suo primo maestro e successivamente frequentò varie scuole d’arte.
Dopo aver studiato per un breve periodo a Madrid, si trasferì a Barcellona e alla fine a Parigi, dove, pieno di malinconia, inizia uno dei suoi periodi più famosi Il periodo Blu, in cui tutto ciò che rappresenta ha a che fare con un mondo di persone tristi e ai margini della società.
A questa fase subentrò presto Il Periodo Rosa, dove apparvero personaggi legati al mondo del circo e in lui nacque l’amore, che percepiamo nei suoi quadri.
Durante una visita al Museo etnografico del Trocadero, rimase colpito dalle maschere africane e sotto questa ispirazione nel 1907, realizzò una delle sue opere più importanti, Les Demoiselles d’Avignon.
Ed era anche l’inizio di un nuovo movimento artistico: il Cubismo.
Durante la Guerra civile spagnola, Picasso eseguì il suo quadro più importante: Guernica, subito dopo il bombardamento della cittadina, dove si mostra il dolore e la crudeltà della guerra e la sua fama divenne mondiale.
Picasso è stato un artista straordinario, perché non si è mai fermato, ma ha tentato continuamente nuove sperimentazioni.
Così la sua fortuna sta nel fatto di non aver mai smesso di cercare di migliorarsi e la sua arte così, si è sempre rinnovata.
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